" VIVI" - CLAUDIO BAGLIONI -
LUIS ROYO, EVIDEMMENT...
En prologue à « M comme merveilleux » demain soir, ce texte d’une splendide chanson de Claudio Baglioni : « Vivi ».
Evidemment, il vaudrait mieux connaître l’italien. Si ce n’est pas le cas, laissez-vous porter par la musique des mots et je suis certaine que vous comprendrez ce qu’ils disent
Cosa vuoi di più che avere
il solo guaio delle nubi e un sole nella pelle
su quelle spiagge di vernici e di silenzi bere
a sorsi piccoli i tuoi baci come fontanelle
mattino presto e code splendide di primavere
stanchi di vento e non di noi
Cosa vuoi di più entravamo
in quella casa senza tende senza niente dentro
e al centro su una sedia sopra il mondo ci amavamo
in un abbraccio sospirato come un ballo lento
e con le labbra morse e pallide c'inseguivamo
l'ultima nostra faccia
Vivi eravamo
come aria semplice
vivi eravamo
come fuoco giovane
a cuore nudo
vivi eravamo
come acqua umile
vivi come terra fertile
Cosa vuoi di più che andare
mettendo tutta l'aria di una sera nei polmoni
come aquiloni nelle vie degli altri camminare
cercando una paura nuova e il buio di portoni
tirarti su la gonna farlo in piedi e assaporare
la nostra dura affinità
Cosa vuoi di più stavamo
senza vestiti senza tempo senza altro sotto il tuo cappotto
e con le gambe ci accarezzavamo
e un cielo pesto e Dio ce la mandava giù a dirotto
e dentro gli occhi allarmi a bestemmiarci io ti amo
riflessi americani
Vivi eravamo
come aria semplice
vivi eravamo
come fuoco giovane
a cuore nudo
vivi eravamo
come acqua umile
vivi come terra fertile
Vivi torneremo
come aria semplice
vivi vivi torneremo
come fuoco giovane
a cuore nudo
vivi torneremo
come acqua umile
vivi come terra fertile
Che vuoi di più che avere
il solo guaio delle nubi
e non vedere mai chi soffre e muore
e non hai dubbi tanto è lontano e non lo sai...
Derniers commentaires